Mancano poche settimane eppure la febbre mondiale si è già fatta sentire da tempo: è la kermesse più importante del mondo calcistico e stiamo parlando dei mondiali di calcio che si svolgeranno in Sudafrica, terra nuova per il calcio.
Dopo 4 anni, l'Italia parteciperà nuovamente a questa competizione in qualità di squadra campione del mondo della passata edizione, trovandosi a ricoprire un ruolo non facile, visto che dovrà non solo affrontare le altre 31 agguerritissime squadre, ma anche difendere il titolo vinto a Berlino. Mica pizza e fichi.
Ma seguiamo attentamente il cammino che ci porterà nel continente africano.
Nel sorteggio del 4 Dicembre siamo stati inseriti nel gruppo F con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, considerate da alcuni esperti, speriamo a ragione, squadre mediocri, motivo per cui l’Italia dovrebbe riuscire a passare il turno senza molte difficoltà. Ma ricordate cosa successe nel 2002 con la Corea? Quindi attenti a non sottovalutare l’avversario, senza troppe illusioni non si corre il rischio di cocenti delusioni.
Comunque sia, la preparazione e le scelte per il mondiale sembrano soddisfacenti anche se non mancano motivi di preoccupazione. Sono stati scoperti, infatti, nuovi talenti come Bonucci e Borriello, ma ignorati altri come Cassano e Balotelli, che il nostro Ct Lippi ha deciso, almeno per il momento, di non convocare a causa del loro comportamento "esuberante", ma la strada è ancora lunga e Lippi ha tutto il tempo per cambiare idea.
Riusciremo ancora una volta a diventare Campioni del mondo? La voglia è tanta, la speranza pure, lo spettro dell’imprevisto e della sconfitta sempre in agguato. Comunque vada per l’Italia sarà sempre un bellissimo spettacolo seguire la nostra nazionale in questa nuova avventura mondiale, con l’auspicio di festeggiare ancora la grande vittoria. Chi mai ci rinuncerebbe?
Walter Dibiase (Classe 1°A)
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