L’Adolescenza è quella fase della vita compresa tra l'infanzia e l'età adulta, che comincia con la pubertà, generalmente intorno ai 14 anni nei maschi e ai 12 nelle femmine, e si conclude con la maturità.
È questa la definizione tecnica di adolescenza, ma in realtà come vivono gli adolescenti il loro passaggio da una fase vitale all’altra? Quale realtà loro si trovano ad affrontare?
È molto difficile definire adeguatamente l’esperienza emotiva dell’adolescente. A partire dai 12 anni di età, all’incirca, egli inizia a vedere il proprio corpo subire dei cambiamenti, che spesso non riesce ad accettare e, quindi, a vivere serenamente.
Cambia la sua percezione del mondo, inizia a chiedersi il perché di tutto quello che lo circonda e di ciò che accade intorno a lui e dentro di lui. Si trova, quindi, ad affrontare la crescita in modo problematico e conflittuale.
Non tutti gli adolescenti hanno la fortuna di essere guidati e seguiti nel modo più opportuno durante questa fase critica e delicata della loro vita. Infatti, a causa dei divorzi, sempre più numerosi, nella nostra società molti di loro si trovano non solo abbandonati a se stessi, ma, addirittura, obbligati a doversi prendere cura dei fratelli più piccoli, perché il genitore rimasto solo e oberato di nuove responsabilità, non ha più molto tempo da dedicare ai propri figli. Tutto ciò amplifica il disagio, la solitudine dell’adolescente, rendendolo facile vittima di situazioni negative e pericolose derivanti da comportamenti sconsiderati.
Ci sono poi adolescenti ai quali è quasi vietato crescere e formare la propria personalità. L’amore e la guida soffocanti di alcuni genitori, infatti, impediscono a questi ragazzi, protetti eccessivamente, di commettere anche il più piccolo errore, indispensabile all’autodeterminazione, perché è proprio sbagliando che si impara il vero volto dell’esistenza e il proprio ruolo nel mondo.
Anche se tutti gli adolescenti vorrebbero crescere e fare le loro esperienze da soli, in realtà, hanno bisogno di una guida. Tutti gli alberi cercano il sole crescendo ed espandendosi, ma cosa ne sarebbe di loro se fossero staccate le radici?
Altri problemi che gli adolescenti affrontano sono quelli legati all’amore e all’amicizia, sperimentati attraverso la relazione con i coetanei. L’amicizia rappresenta per l’adolescente la ricerca di persone che lo accettino così com’è, la condivisione, quindi, degli stessi stati di malessere esistenziale e sociale. L’amicizia oggi viene vissuta anche virtualmente attraverso social network come Facebook, Msn, Badoo, Habbo, Twitter, Skipe.
L’amore è, invece, un’esperienza che vede gli adolescenti dividersi in due categorie, ci sono quelli che lo sognano intensamente, in maggioranza ragazze alla ricerca del loro principe azzurro, e quelli che, invece, rimangono indifferenti di fronte all’amore, cercano solo avventure. L’esperienza amorosa resta comunque una delle più importanti, perché attraverso essa l’adolescente scopre l’esistenza dell’altro sesso, le sensazioni e le pulsioni ad esso correlate. Ma non è detto che l’amore sia vissuto intensamente solo dalle ragazze. Qui a Cerignola si è verificato un episodio che ci lascia convinti del contrario. È infatti per amore che Francesco Z., studente del 4° anno all’I.I.S.S. Righi, si è suicidato.
Come? Perché? Quando? Tutto ciò è avvenuto il 23 Marzo, quando (secondo la ricostruzione fatta da chi di competenza) Francesco ha fatto un volo dalle scale perché non riusciva a riconquistare l’ex fidanzatina.
Questo è un episodio che a Cerignola ha scioccato tutti, ne è testimonianza il fatto che al suo funerale la partecipazione è stata enorme.
L’adolescenza, al di la di tutto, è un’età meravigliosa, ricca di novità ed esperienze bellissime, ma anche di insidie, per questo va vissuta pienamente, ma, soprattutto, coraggiosamente e responsabilmente.
Giglio Carmela (cl. 1^ B) Giordano Antonella (cl. 1^ A)
Raffaeli Michela (cl. 1^ A)
Nessun commento:
Posta un commento